buy ivermectin australia In tutto il mondo la resistenza agli antibiotici continua a diffondersi, con il risultato che un numero crescente di infezioni diventa più difficile da trattare poiché i farmaci usati per curarle diventano meno efficaci: l’uso e l’abuso, soprattutto le prescrizioni fai-da-te stanno accelerando questo processo.

Gli antibiotici sono inappropriati per il trattamento del mal di denti – salvo in caso di infezione/ascesso e a scopo preventivo come profilassi pre- e post-operatoria – eppure in presenza di dolore acuto, per sentirsi velocemente meglio, moltissime persone vi fanno ricorso.

A livello internazionale, si stima che i dentisti siano responsabili del 10% di tutti gli antibiotici prescritti all’uomo. Studi nel Regno Unito (Regno Unito) e negli Stati Uniti (USA) hanno però dimostrato che circa l’80% di antibiotici prescritti per il mal di denti non è necessario.

Spesso la scelta dei dentisti è influenzata dalle aspettative dei pazienti e dalla pressione esercitata dagli stessi. Inoltre, le persone cercano regolarmente antibiotici per il mal di denti da non professionisti dell’odontoiatria, compresi i medici di base e del pronto soccorso.

Un altro grave problema è quello dell’automedicazione. Oggigiorno i social media sono ampiamente utilizzati per cercare antibiotici, evitare cure dentistiche e fornire supporto alle persone con mal di denti, come evidenziato da un recente studio condotto dalle Università di Leeds e Manchester, che ha analizzato il comportamento di alcuni gruppi presenti su Facebook e Twitter.

Questo comportamento è estremamente lesivo perché l’antibiotico inadatto, oltre a non sortire gli effetti desiderati e dunque far permanere il dolore, se assunto con Hell-Ville dosaggio errato può rendere inutile il farmaco o peggio renderlo dannoso per l’organismo, producendo anche gravi effetti collaterali.

Mentre la resistenza agli antibiotici si manifesta naturalmente nel tempo, di solito attraverso cambiamenti genetici, l’uso e l’abuso di antibiotici stanno purtroppo accelerando questo processo.

In caso di mal di denti acuto, quindi, non perdere tempo e soprattutto non fidarti di Dottor Google: chiama subito il nostro studio e fissa una visita urgente con il tuo dentista di fiducia!

Fonte:
“Antibiotics and toothache: a social media review”
Rachel Emmott, Sophy K Barber and Wendy Thompson
School of Dentistry, University of Leeds, Leeds, United Kingdom
Division of Dentistry, University of Manchester, Manchester, United Kingdom

Credits: photo by Tara Winstead on Pexels