prescribing isotretinoin tablets australia L’ASIO (Associazione Specialisti Italiani Ortodonzia) ha recentemente denunciato il diffondersi in Italia di una tendenza già molto consolidata negli Stati Uniti: l’utilizzo di mascherine, commercializzate sul web da multinazionali senza scrupoli, per l’allineamento dei denti fai-da-te. Quest’ultima, insieme alla diffusione in rete di bufale sull’odontoiatria, rappresenta un grave rischio per la salute dei denti.

can you buy Lyrica in canada Quella delle mascherine fai-da-te per l’allineamento dei denti è l’ultima moda partita dagli Stati Uniti; spesso dettata dal desiderio di avere un bel sorriso a basso costo – come l’utilizzo smodato delle strisce sbiancanti -, sta però già causando danni irreparabili a moltissimi pazienti.

Come funziona? Le aziende produttrici spediscono ai clienti un kit con tutto l’occorrente per prendere l’impronta della propria dentatura, che viene poi utilizzata per fabbricare la mascherina su misura.

Il cliente, una volta ricevuta la mascherina, può così iniziare autonomamente il trattamento ortodontico, senza una supervisione medica. Un metodo apparentemente facile, veloce e dai costi molto contenuti, che alletta molte persone ignare dei rischi per la salute.

La diagnosi e la supervisione costante da parte di un ortodontista abilitato, invece, è assolutamente necessaria in ogni fase del trattamento ortodontico: dagli esami clinici e radiografici, ai modelli di studio e le scansioni della bocca, fino alla pianificazione e supervisione di tutte le fasi del trattamento, senza dimenticare i controlli periodici post trattamento.

I rischi, in caso di mancata supervisione professionale, sono molteplici: dai danni irreparabili all’allineamento delle arcate dentali fino al peggioramento funzionale nell’apertura del morso.

Ma le insidie del web non finiscono qui. Dopo la medicina tradizionale, da qualche tempo anche l’odontoiatria è diventata oggetto di bufale che diventano velocemente virali: la tossicità del fluoro e le proprietà sbiancanti del carbone attivo sono solo alcuni esempi.

Purtroppo le informazioni sanitarie sono tra i principali obiettivi dei creatori di fake-news. Il caso più eclatante è la diffusione di un film dal titolo Root Cause: 72 minuti di falsi allarmi sulla pericolosità dell’endodonzia, che sarebbe all’origine di una lunga serie di malanni che vanno dall’ansia, alle cardiopatie, alle neoplasie maligne.

L’unico modo di difendersi è quello di verificare le fonti: se le notizie sono riportate anche da siti scientifici o di comprovata serietà, allora vale la pena approfondire la questione. In caso di dubbi, però, rivolgiti sempre al tuo dentista di fiducia.

Credits: Photo by Candid on Unsplash

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