Se si desidera conservare a lungo il proprio sorriso è necessario prendersi cura dell’igiene orale con costanza e regolarità. La rimozione della placca batterica – causa di alitosi, carie, gengiviti e parodontiti – è il segreto per avere sempre una bocca sana e l’alito fresco.

La placca batterica che si accumula sulle superfici dentali, se lasciata agire indisturbata, si organizza in una struttura più complessa e adesa – il biofilm – più difficile da rimuovere, che intacca lo smalto dei denti demineralizzandolo, permettendo così ai batteri di penetrare nel dente e danneggiarlo fino alla polpa (carie), oppure s’insinua nel solco gengivale, provocando un lento processo di distruzione di tutte le parti di sostegno del dente (parodontite). Per conservare il proprio sorriso è quindi importante spazzolare i denti almeno 3 volte al giorno: al mattino appena alzati, dopo pranzo (attendendo almeno mezz’ora) e la sera prima di coricarsi.

http://gowstakeout.com/2009/09/20/braised-five-spice-oxtail/ Come spazzolare i denti

Lo spazzolamento orizzontale, che la maggior parte delle persone pratica su ogni superficie dentale, deve essere limitato alla sola superficie occlusale dei denti sia superiori che inferiori. Sulle superfici laterali, interne ed esterne, il movimento deve partire dalla gengiva e passare verticalmente sul dente, in modo da eliminare al meglio i residui di cibo. Per quanto riguarda l’arcata superiore, lo spazzolino deve partire dalla gengiva superiore e andare verso il basso, mentre durante il lavaggio dell’arcata inferiore lo spazzolino deve partire dalla gengiva e andare verso l’alto.

La forza esercitata durante lo spazzolamento non deve essere eccessiva, ma di media intensità. È importate pulire regolarmente anche la superficie dorsale della lingua rimuovendo detriti cellulari e residui di cibo responsabili pure loro della formazione della placca batterica e dell’insorgenza dell’alitosi. Il tempo minimo per una pulizia completa è di 2 minuti per un soggetto giovane e sano; nel caso si soffra di malattie gengivali sarebbe opportuno lavorare per almeno 4 minuti.

La scelta dello spazzolino, manuale o elettrico, è soggettiva; più importante è la sostituzione dello spazzolino ai primi segni di deterioramento delle setole.

È comunque consigliabile, se possibile, optare per uno spazzolino elettrico roto-oscillatorio che si è dimostrato esser più efficace rispetto al manuale sia nella rimozione del biofilm che della infiammazione gengivale

http://venturearchitecture.com/portfolio/inspirato/ Filo e scovolino interdentale

Il filo interdentale è lo strumento maggiormente indicato in caso di salute gengivale e nei giovani pazienti per la pulizia degli spazi tra dente e dente; esso andrebbe utilizzato tutti i giorni almeno una volta al giorno per rimuovere al meglio i residui di alimenti negli spazi interstiziali. Il filo va fatto passare attraverso il punto di contatto tra dente e dente e va piegato in modo da “abbracciare” il dente e poi mosso verticalmente in modo da fargli compiere un’azione di pulizia della superficie dentale.

Nei soggetti più avanti con gli anni o che presentano parodontopatie è preferibile l’uso dello scovolino. Lo scovolino interdentale è inoltre molto utile per pulire gli spazi interstiziali della parte posteriore del cavo orale, dove l’uso del filo interdentale diventa difficoltoso. Lo scovolino va inserito delicatamente sia dall’esterno che dall’interno nello spazio interdentale in modo da pulirlo perfettamente.

Entrambi gli strumenti sono fondamentali per la prevenzione orale e purtroppo ancora poco usati: solo il 20% delle persone usa quotidianamente filo o scovolino mentre l’80% usa lo spazzolino, facendo sì che la prevalenza di carie e malattie gengivali rimanga alta nella popolazione.

Collutorio

Il collutorio è un coadiuvante finale nella routine d’igiene orale che non sostituisce in alcun modo la fase più importante che è quella meccanica di spazzolamento per rimuovere i detriti e la placca batterica. I collutori hanno tutti un’azione antisettica topica e parziale ma studi recenti hanno dimostrato anche le ottime proprietà antivirali dei collutori formulati con cetilpiridinio cloruro, aprendo quindi nuovi orizzonti nel contrasto alla diffusione del virus Sars-Cov-2 e confermando l’importanza dell’igiene orale come arma di difesa nei confronti di virus e batteri.

Credits: Woman photo created by drobotdean – Freepik

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